Stamattina mi accarezzo la testa in cerca di una fessurina dove poter infilare una moneta da un euro…
Se la mia mente fosse una slot machine potrei davvero fare jack pot ed accendere tutti i pensieri al primo colpo…
Quando è il buonumore a farla da padrone non ci sono pensieri che vagano senza meta o neuroni che muoiono di solitudine…
Tutto è caos eppure tutto funziona… paradossalmente… Ed alla perfezione…
Un amico mi invia un curioso SMS: “L’importante non è la meta, ma la strada percorsa” , ed io sto li ad immaginarlo con quella sciarpetta bianco-celeste accendere il suo tapis roulant, ridendosela sotto i baffi anche dopo una sonante sconfitta…
In verità non porta nemmeno i baffi e chissà se ieri, in quella curva gremita di passeggeri del sogno, ha respirato anche lui la stessa atmosfera di rassegnazione di un aeroporto milanese..
Tapis roulant lunghissimi che portano facce imbambolate verso terminals e voli che non sono mai partiti..
Anche l’aquila oggi rimane a terra, ma lo fa con dignità… e intanto si guarda in lontananza la devastante forza di un vulcano giallorosso..
L’ornitologia è antologia…
La mia etica è emetica…
Rivivo ogni singola scena di una partita di calcio giocato e scopro che si può imparare qualcosa anche da ventidue inebetiti che inseguono un pallone gonfiato ad aria…
Va tutto male?
Non mollare…
Non mollare mai amico mio…
Vuol dire solo che qualcosa sta per cambiare..