L’intangibile stanchezza di certe mattine. Il cielo in un caffè. Una strana sensazione di allineamento. Immagini di un tempo vissuto. Lavorato. Guadagnato. Tutta l’energia di cui ho quotidianamente bisogno che si nasconde in un sorriso. Intanto il mio meccanico tentativo di partecipare ai discorsi che non mi interessano, fallisce. Si esaurisce in una smorfia. Come quando in sogno vorresti smettere di precipitare, ma non si può. E quindi ti svegli. Ma non c’è nessuno che ti aspetta con la colazione a letto.
Tag: Amore, Gianluca Marcucci, Pensieri, Roma
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