Credo che il Texas Hold’em abbia permesso a molte persone di sfuggire al proprio anonimato e a situazioni di impotenza troppo complicate per essere sopportate nella quotidianità. Ci vogliono coraggio e disciplina nella vita, tanto nel riuscire a giocarsi tutto in una sola occasione, quanto per resistere all’acuto dei momenti magici o alla forza dirompente dei giorni più difficili.
In questo gioco è invece possibile. Questo gioco ti permette di sbagliare e ricominciare. E così anche le persone meno capaci riescono a trovare, prima o poi, il proprio momento di gloria.
Il poker anestetizza la paura, quella che un uomo debole avrebbe di affrontare la propria esistenza come andrebbe affrontata una singola mano di poker.
C’è una differenza abissale tra chi desidera diventare abbastanza forte da sostenere la vita e chi spera invece di renderla tanto piccola da riuscire a tenerla in mano senza faticare.
E’ questo che traccia un confine netto tra chi è da sempre alla ricerca dell’eccellenza e chi si accontenta solo della banalità di una vittoria, conseguita tenendo due carte in mano e spacciata al pubblico per un grande successo.
Tag: Aforismi, Eccellenza, Gianluca Marcucci, Poker, texas hold'em
24 ottobre 2012 alle 9:58 am |
Gianluca, perdona la mia ignoranza tra post, tag e cazzate varie.
Non so se questo è il posto giusto per rispondere, comunque
volevo dirti che ieri, tra le cose che ti ho scritto, me ne sono
dimenticata una…… abbastanza importante ed è precisamente
una domanda esplicita.
“Qual’è la giornata più bella in assoluto della della tua vita?”
Pensaci bene, con calma, e dammi la tua risposta.
1 SOLA RISPOSTA mi raccomando.
Il solito abbraccio Gianlù.
Tuo cugino Luigi
La mia email è: ziogigi2011@gmail.com
"Mi piace""Mi piace"
28 ottobre 2012 alle 10:51 am |
L’ultima.
"Mi piace""Mi piace"
28 ottobre 2012 alle 12:08 PM |
La casualità di una volta non penso possa essere paragonata alle vittorie conquistate per merito,GG Gianluca,sempre bellissimo leggerti
"Mi piace""Mi piace"