Alice è accigliata, sprecata, confusa. Forse non aveva mai provato a essere davvero dall’altra parte.
Alice pensava al mare, al vento, alla vela. Pensava ai frustranti inseguimenti di Willie il Coyote e a un universo fatto di relazioni più semplici. A un emisfero opposto fatto di sentimenti. All’infantile desiderio di volare senza il timore di essere predati.
Alice non sapeva ancora come tornare. Poi finalmente corse in suo aiuto il vento. Insieme alla consolante luce di un tramonto, che saltava fuori da una cospirazione di nuvole lontane.
A volte ripenso ad Alice. Alla sua bellezza. Alla vita e a quello che decidiamo di farne. All’aleatoria sostenibilità di un universo inventato. Alla leggerezza di un abbraccio. E a quelle espressioni fatte di sguardi talmente raggianti da metterti tranquillità.
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