Ci siamo mai fermati a pensare perché le chat siano diventate un salotto così importante per il nostro tempo?
E’ per la voglia di aprirsi completamente senza essere riconosciuti, giudicati. Quel desiderio cullato di essere semplicemente ascoltati.
Così, all’improvviso, un segreto inenarrabile, una malattia, un dolore, un tradimento, un vizio, un guaio oppure un’inutile bugia diventano storie che si possono finalmente rivelare a qualcuno.
Attenzione però a non fondere o confondere la realtà con la fantasia. E’ un sincretismo che abitua all’ipocrisia e sostituisce il “fare finta”con il “fingere di fare finta”.
Da questo dedalo poi si rischia di non uscire più.
Tag: chat, Gianluca Marcucci, sincretismo
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