Forse avevano ragione i PFM a ritenere Settembre il mese delle impressioni. O magari sono io che ho il potere di illudermi in maniera spietatamente creativa. Non ho alcuna voglia di partire. Eppure implacabilmente devo. Non trovo nemmeno lo spazzolino da denti.
Chiudo la borsa tirando la zip e sono pronto. Per cosa poi, nemmeno lo so. Sorrisi di circostanza, strette di mano, pacche sulle spalle.
Ci sono giorni in cui mi riconosco nella fisica degli accendini. Quelli che passano di mano in mano. Li cerchi in tasca. Li trovi nel vano portaoggetti dell’auto. In una borsa. E poi spariscono per riapparire dopo mesi in un cassetto.
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