Stanotte non ho fatto in tempo a dedicarti un sogno, così adesso ti dedico un pensiero piccolo. Quasi impercettibile.
Potrei essere li con te ora. Guardarti dormire e accarezzarti fino al risveglio. Cercare con la mia mano tra i tuoi capelli il perché di ogni cosa.
Stremato dai sogni e cullato dalla speranza vivo ogni giorno immaginando che tutto questo in fondo sia possibile.
Oggi ti dedico le mie dita, i miei occhi e un respiro profondo, leggero, quasi impalpabile. Una mano lenta, sensuale, incalzante che non smette di coccolarti la fronte.
Stamattina ti dedico il mio mattino, un raggio di sole, il vento fresco, avvolgente e puro.
Vorrei aprire la finestra, versarti un caffè e perdermi nei tuoi occhi.
Regalarti l’entusiasmo della quotidianità, la pace di un momento semplice dopo l’altro, senza curve d’assenza, senza picchi e ripartenze.
Vorrei stare in un altro posto ora, ma non so dove e non saprei con chi se tu non esistessi. Tu che riesci a farmi scrivere di carezze, di sogni, di mattine, di improbabili caffè e finestre aperte.
La mia gioia è nella gioia dei tuoi occhi e io la cerco ogni mattina come un talentuoso giardiniere cerca una rosa in uno sconfinato giardino senza fiori.
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