C’è una versione di me che nessuno conosce, è quella che ogni tanto prega, è quella che non scrive, è quella che non sorride, è quella che va veloce, è quella che, al momento di agire, agisce senza aspettare. E’ quella che parla poco, è quella che “esistere” gli fa il solletico, è quella che corre senza freni verso la fine della tua stessa strada, ma sempre in equilibrio.
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