Si può viaggiare senza mai guardare il profilo di un luogo, senza mai imparare i colori di un cielo, senza ricordare i volti delle persone incontrate.
Si può vivere senza ricordare le emozioni provate, il sapore del buon cibo, gli occhi di coloro che ti hanno amato.
Spostarsi non è viaggiare e sopravvivere non vuol dire aver vissuto davvero. La differenza la fanno i significati che noi attribuiamo alle cose, ai gesti, a tutto quello che guardiamo o che ci accade intorno.
Viaggiare non è spedire cartoline, scattare foto o comprare souvenir per amici e parenti. Viaggiare non è tornare indietro identici a come si è partiti.
Anche vivere è cambiare. Abbracciare persone meravigliose. Regalare un senso a ogni cosa.
Fermarsi ogni tanto ad ascoltare chiunque abbia una bella storia da raccontare e trovare qualcuno disposto a seguire con attenzione la tua.

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